Il riso nasce nell’acqua e muore nel vino… E nella Birra?

Si dice spesso che il riso nasce nell’acqua delle risaie e muore nel vino, quel classico bicchiere di vino che si versa dopo la tostatura durante la preparazione del risotto.
Il riso però può “morire” nobilmente anche nella birra, dando al risotto profumi e sapori caratteristici che se ben sposati danno sensazioni uniche.
Restate sintonizzati, strepitosi risotti alla birra sono in arrivo.

Il piacere di una minestra di riso.

La sera di Natale ho provato dopo diverso tempo il piacere di gustare la minestra di riso. Era tutto pronto per preparare il risotto, ma l’indecisione sul come farlo ci ha spinto verso una gustosissima e leggera minestra di riso Sant’Andrea e tagliolini, fatta con brodo di carne. E’ una minestra che mi ricorda l’infanzia, era particolarmente gradita ai miei cari zii Giovanni e Agnese che ricordo sempre con affetto e con cui condividevamo sempre il pranzo domenicale e delle feste.

Buon Natale.

Viviamo in tempi in cui la frenesia pre natalizia ci condiziona pesantemente e succede che non si riesca ad augurare personalmente Buon Natale a tutte le persone e le aziende con cui collaboriamo.
E’ un piccolo neo che caratterizza uno dei giorni più sereni dell’anno e che ci lascia un po’ a disagio perché avremmo voluto augurare Buon Natale a tutti tramite la nostra voce. Cerchiamo di rimediare attraverso questo straordinario mezzo di comunicazione, e auguriamo a tutti:

BUON NATALE.

Famiglia Zaccaria.

La Panissa Vercellese, una gustosa variante di grande tradizione.

La Panissa Vercellese è sicuramente il piatto più tradizionale della nostra terra. La preparazione è una ma esistono molte varianti che aggiungono gusto e tradizione a questo straordinario piatto. Ho già parlato in passato della panissa che si può gustare nella zona di Crescentino, che ha la particolarità di avere tra gli ingredienti le cotiche. E’ un tipo di panissa che mi piace molto e ho avuto modo di affrontare nei giorni scorsi l’argomento con un anziano signore che mi ha raccontato secondo la tradizione della sua famiglia questa gustosa ricetta:

Si prepara il brodo cuocendo i fagioli di Saluggia in acqua con le ossa del maiale e la cotica (arrotolata). In una casseruola di rame si soffrigge la cipolla ed il salame sotto grasso (vecchio) in olio, burro e lardo. Si tosta il riso e si porta a cottura aggiungendo progressivamente il brodo e i fagioli. Si impiatta con a lato o sopra il riso una bella fetta di cotica.
Gustosissima.

Riconosciuto il Consorzio di Tutela della DOP Riso di Baraggia Biellese e Vercellese

Decreto Ministeriale del 15 Novembre 2007, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n° 280 dell’1 dicembre 2007:
Riconoscimento del Consorzio di tutela della DOP “Riso di Baraggia
Biellese e Vercellese” e attribuzione dell’incarico a svolgere le
funzioni di cui all’articolo 14, comma 15 della legge 21 dicembre
1999, n. 526.
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Verdi risaie anche in Autunno. Video di Liborio Butera.

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Alcune delle nostre risaie sono state “inverdite” grazie ad un erbaio di Loietto, triticale, ravizzone, Rafano, Veccia villosa e anche qualche Lupino. L’erbaio sarà destinato a sovescio primaverile. Ne parliamo in questo video di Liborio Butera.