La sommità del Monte Rosa vista dalle nostre risaie allagate.
L’anno orribile.
Quello si qui vissuto è stato un’anno agronomicamente orribile. Il lavoro di preparazione dei terreni è stato in questi mesi mortificante, ce l’abbiamo messa tutta ma rispetto al normale ciclo vegetativo siamo indietro di 20 giorni.
Con oggi dovrebbe “chiudersi” una dieci giorni di pioggia costante ed impressionante.
Neve e temperature polari.
La neve è caduta sulle nostre risaie la sera di venerdì 18 dicembre e grazie al sole di sabato mattina ha reso il paesaggio di Baraggia incantevole. Il tutto è durato poche ore, fino a quando la nebbia non ha preso il sopravvento e le temperature sono scese fino ai – 15° Celsius (5° Fahrenheit), inusuali per la nostra zona.
Gelo.
Alinghi in volo sopra le nostre risaie.
Lo scafo di Alinghi sorvolerà la Baraggia.
Domani mattina ci sarà lo spettacolare trasferimento per via aerea dello scafo di Alinghi (un catamarano 30m x 20m) dal lago di Ginevra a Genova (dove effettuerà alcuni test in vista della prossima America’s cup di vela). Il catamarano del peso di 140 qli volerà agganciato all’elicottero da trasporto più grande al mondo, l’Mi26T russo (chiamato “korova” (mucca)). L’enorme elicottero (8 pale e una lunghezza di 40m) farà una sosta per rifornire in Baraggia, all’areoporto di Cerrione, non molto lontano dalle nostre risaie, sopra cui dovrebbe transitare nella seconda fase del volo.
Umidità
Alisma.
Sullo sfondo riso Carnaroli ed in primo piano Alisma plantago-aquatica L., il fastidioso Cucchiao, infestante della risaia ma anche specie ricercata per ornare giardini acquatici.
Estate.
Uno sguardo dall’alto/2
Semina del riso Vialone Nano.