La Lolla di riso non è uno scarto.

La lolla di riso è un sottoprodotto della lavorazione del riso. Spesso viene definito erroneamente scarto quando invece è una risorsa preziosa e molto ricercata. La lolla di riso è l’involucro più esterno della cariosside ed è costituita dalle glumelle secche asportate durante la fase di sbramatura del riso (il passaggio da riso grezzo a riso integrale). La lolla rappresenta circa il 20% del peso del chicco di riso grezzo (comunemente chiamato risone).

La lolla di riso ha molteplici e sorprendenti utilizzi, si va dall’impiego in agricoltura alla bioedilizia. Si usa come abrasivo o isolante, oppure nella filtrazione di liquidi alimentari come ad esempio nella produzione della birra artigianale. E’ utilizzata infine anche per produrre energia e ceneri dalle molteplici proprietà e molto utilizzate in edilizia. In passato abbiamo conosciuto anche chi realizza vasi da giardino con la lolla di riso.

La lolla prodotta nella nostra azienda viene destinata principalmente all’uso come lettiera nei centri equestri del territorio. Utilizziamo anche parte della lolla prodotta come prezioso ammendante per migliorare e rigenerare la fertilità dei terreni.

Nero Otello, da tanti anni un’emozione unica.

Da molti anni ormai la raccolta del riso Nero Otello si ripete conservando sempre le emozioni della prima volta. Da sempre questo rituale è stato per noi motivo di grande soddisfazione, sia per l’importanza che questo riso ha dal punto di vista nutrizionale, sia per le difficoltà di gestione agronomica e di lavorazione. C’è tanto lavoro, molta pazienda e determinazione dietro a questo riso stupendo. Questa foto infine, fa trasparire le tracce di una giornata faticosa e piena di imprevisti. A fine mietitura sembra quasi il riepilogo dell’annata che si sta concludendo. Abbiamo faticato tanto ma siamo felici.

Premio il Paniere d’Italia al Riso S.Andrea DOP Zaccaria

Il giorno 23 Marzo 2023 abbiamo ricevuto a Roma, in un luogo stupendo, lo stadio di Domiziano, il premio il paniere d’Italia 2022 con il nostro riso Sant’Andrea DOP riso di Baraggia biellese e vercellese. Si tratta di un riconoscimento importante ed estremamente appagante, una gioia per tutti noi che quotidianamente lavoriamo per far conoscere ed apprezzare gli straordinari risi del nostro territorio come il S.Andrea. Grazie.

Indice Glicemico del Riso

Oggi è stato presentato uno studio molto importante da Ente Nazionale Risi, in collaborazione con l’Università di Pavia. E’ stato studiato l’indice glicemico del riso e in particolare di molte delle varietà più importanti di riso italiano. Riteniamo che i risultati ottenuti siano molto utili e di grande valore. Di seguito riportiamo i valori di indice glicemico ottenuti per le varietà che comunemente coltiviamo nella nostra azienda:

Riso varietà Selenio: indice glicemico 49,15

Riso varietà Carnaroli: indice glicemico 64,17

Riso Varietà S.Andrea: indice glicemico 66,49

Riso varietà Baldo: indice glicemico 71,42

Riso varietà Arborio: indice glicemico 92,31

Fiori di Loto bio

Ultimi istanti di fioritura per il nostro riso biologico Loto (tipologia Ribe). Per la fioritura del riso settembre è un mese che nasconde parecchie insidie in quanto le temperature notturne in Baraggia scendono non di rado sotto i 13° Celsius (temperatura che rappresenta per il riso un limite al di sotto di cui sono frequenti gli aborti fiorali). Questo costituisce un grande rischio per la produzione in quanto ogni chicco di riso deriva da un singolo fiore fecondato. Noi approfittiamo della rusticità di Loto, una varietà di riso che coltiviamo da più di 30 anni, per spingere la coltivazione un po’ al limite. In agricoltura biologica non ci sono molte alternative e la nostra tecnica colturale prevede la semina a fine maggio. Anche quest’ anno la fioritura si è comunque conclusa bene e i nostri campi stanno proseguendo tutti verso la maturazione, siamo stati fortunati ma la fortuna aiuta gli audaci.

Riso Biologico Loto, piante in accestimento e pacciamatura naturale.

In questa risaia biologica la pacciamatura naturale di loietto (fieno), è talmente fitta da aver impedito in alcuni punti al riso di emergere. La grande massa di erba sommersa apporta al riso tutti i nutrienti di cui ha bisogno e le piante possono così moltiplicare in gran misura i propri culmi in quella fase fenologica straordinaria che è l’ accestimento.

Risotto mare e curcuma

Risotto preparato con pesce bianco, totani e curcuma, spezia di cui si parla molto per via delle sue innumerevoli proprietà benefiche. A noi piace molto per il suo sapore inconfondibile. Questo risotto è di semplice preparazione, in un po’ di olio extra vergine di oliva si fa tostare leggermente il riso assieme al pesce bianco e ai totani. Si procede con la cottura aggiungendo progressivamente un brodo leggero di verdure. A metà cottura si aggiunge la curcuma e a conclusione si manteca aggiungendo un po’ di olio extra vergine di oliva.