Fiori di Loto bio

Ultimi istanti di fioritura per il nostro riso biologico Loto (tipologia Ribe). Per la fioritura del riso settembre è un mese che nasconde parecchie insidie in quanto le temperature notturne in Baraggia scendono non di rado sotto i 13° Celsius (temperatura che rappresenta per il riso un limite al di sotto di cui sono frequenti gli aborti fiorali). Questo costituisce un grande rischio per la produzione in quanto ogni chicco di riso deriva da un singolo fiore fecondato. Noi approfittiamo della rusticità di Loto, una varietà di riso che coltiviamo da più di 30 anni, per spingere la coltivazione un po’ al limite. In agricoltura biologica non ci sono molte alternative e la nostra tecnica colturale prevede la semina a fine maggio. Anche quest’ anno la fioritura si è comunque conclusa bene e i nostri campi stanno proseguendo tutti verso la maturazione, siamo stati fortunati ma la fortuna aiuta gli audaci.

Riso Biologico Loto, piante in accestimento e pacciamatura naturale.

In questa risaia biologica la pacciamatura naturale di loietto (fieno), è talmente fitta da aver impedito in alcuni punti al riso di emergere. La grande massa di erba sommersa apporta al riso tutti i nutrienti di cui ha bisogno e le piante possono così moltiplicare in gran misura i propri culmi in quella fase fenologica straordinaria che è l’ accestimento.

Risotto mare e curcuma

Risotto preparato con pesce bianco, totani e curcuma, spezia di cui si parla molto per via delle sue innumerevoli proprietà benefiche. A noi piace molto per il suo sapore inconfondibile. Questo risotto è di semplice preparazione, in un po’ di olio extra vergine di oliva si fa tostare leggermente il riso assieme al pesce bianco e ai totani. Si procede con la cottura aggiungendo progressivamente un brodo leggero di verdure. A metà cottura si aggiunge la curcuma e a conclusione si manteca aggiungendo un po’ di olio extra vergine di oliva.

Quanti risi…

Qunto ci piace il riso… Spesso sento dire che in Italia abbiamo troppe varietà di riso, è abominevole. La bellezza e la forza del riso italiano sta nella sua moltitudine di varietà. Oggi in assortimento abbiamo ben 13 tipologie di riso, tutte completamente autoprodotte, dalla risaia al pacchetto finito. Sono tante, tanti direbbero troppe ma a noi piacciono tutte moltissimo. A ottobre saranno 14 e l’ultimo arrivato aggiungerà un tocco di storia e di sapore centenario in più a quel patrimonio di cultura, tradizione e innovazione con cui lavoriamo tutti i giorni.

 

La Resatrice.

La resatrice è uno strumento fondamentale in risicoltura, in quanto permette di valutare la resa alla lavorazione e le caratteristiche del chicco di una piccola quantità di riso grezzo. Di fatto si tratta di un’impianto di pilatura in miniatura.

In foto il nostro gioiellino, una resatrice universale Baragioli anni ’70.

Piove sul bagnato… e la risaia è sommersa.

Lunedì 30 aprile 2012 ore 18,50.

martedi 1 maggio ore 7,50, stessa risaia, in poche ore completamente sommersa e pronta per essere livellata con l’asse spianone.

Piove sul bagnato, con disarmante costanza ormai da un mese. L’anno orribile sta prendendo forma, il terzo consecutivo.