Insalate di riso, l’abbattitore di temperatura.

Sono in molti ad utilizzare acqua per raffreddare il riso prima di prepararlo in insalata. Il raffreddamento con acqua pur essendo pratico non è ottimale (anche se utilizziamo riso della qualità migliore, come il Carnaroli di Baraggia). La soluzione ideale è l’abbattitore di temperatura, accessorio che dovrebbe essere sempre presente nelle cucine moderne (io sono il primo a non averlo). L’abbattitore di temperatura consente di portare il riso da una temperatura di 70° C. a 3° C. in circa 90 minuti. Il riso raffreddato con l’abbattitore può essere conservato in frigo per diversi giorni e estratto e condito al momento (caldo o freddo con ottimi risultati). Il riso Carnaroli di Baraggia si presta a questa tipologia di utilizzo e i risultati sono eccellenti.

Per chi non possiede l’abbattitore di temperatura, nessun dramma, lo sciacquo con acqua fredda o il raffreddamento a temperatura ambiente sono una valida alternativa, anche se risultati e conservazione non sono i migliori.

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Diario di Campagna: è già emergenza idrica.

L’annata in corso finirà sicuramente negli annali. Nessuno si sarebbe mai aspettato un inizio del mese di giugno così: freddo, vento e ora anche siccità stanno mettendo a dura prova la rusticità del nostro riso. Se una settimana fa a destare preoccupazione era l’ingiallimento del riso dovuto al freddo, in questi ultimi giorni è l’assenza di acqua a far temere il peggio. In rogge e canali scorrono pochi centimetri d’acqua, le risaie sono quasi asciutte e il riso è solo nella fase vegetativa di accestimento.
In mattinata abbiamo anche dovuto far fronte ad un’azione di sabotaggio avvenuta nella notte ad opera dei soliti stolti ladri d’acqua.
Non ci resta che attendere un po’ di pioggia.

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