La campagna, un privilegio.

Vivere in campagna è un privilegio. In questi giorni in cui il coronavirus Covid-19 ha costretto al lockdown metà della popolazione mondiale, ci sentiamo dei privilegiati. I nostri terreni, le nostre risaie, sembrano un’ enorme giardino che dona un senso di libertà e di sicurezza che ci riempie il cuore. Tutto questo attenua solo in parte il dolore che proviamo per tutte le persone colpite e che stanno soffrendo e lottando contro un virus spietato e crudele. Covid-19 non ha risparmianto persone a noi care e gli effetti della crisi che ne è scaturità stanno mettendo in difficoltà persone e aziende con cui collaboriamo da anni e a cui siamo profondamente legati. I contatti sociali rappresentano la parte più bella e gratificante del nostro lavoro.

Tramonto estivo in risaia

In piena estate capita spesso di ritrovarsi alle 21,30 a camminare tra i campi in cerca di relax e per rimanere estasiati dagli straordinari colori che l’ arco alpino ci regala. La campagna è anche profumi e rumori.

Il gregge e le risaie.

Il transito del gregge di pecore è sempre un momento speciale nella vita dei campi. A rendere curiosi questi due video sono anche le nostre risaie sullo sfondo. Nel video in alto siamo al 19 maggio 2019 e le risaie sono pronte per la semina in acqua (le ultime semine, quelle più tardive con i risi a ciclo corto). Nel video seguente siamo invece al primo marzo 2019 con le risaie quasi a fine sommersione invernale e con ciò che resta della coltivazione 2018 ben in evidenza.

Erbaio, cicogne e cumuli di lolla.

Uno degli aspetti più belli degli erbai autunno – vernini è il vedere la risaia sempre piena di vita con le cicogne come ospiti fissi.

A poco più di sei mesi dalla semina l’ erbaio è pronto per essere terminato con l’ aratura nella pratica che viene chiamata sovescio. Prima dell’aratro provvederemo a distribuire un po’ di lolla (ora disposta in cumuli) per aggiungere fertilità al terreno. La lolla è un sottoprodotto della lavorazione del riso che otteniamo dalla sbramatura del riso grezzo (risone) nella nostra pileria. E’ l’ involuco più esterno della cariosside costituito dalle glumelle che rivestono il chicco di riso integrale.

Erpicatura

L’ erpicatura, la frantumazione delle zolle di terra, ultima fase della preparazione del letto di semina (quest’ anno un po’ polverosa). Alle spalle il verde degli erbai da sovescio che assieme alla lolla di riso (ora in cumuli) andrà a migliorare la fertilità dei nostri terreni.

Risaie al 25 aprile.

Al tramonto una leggera brezza fa increspare l’ acqua delle nostre risaie, queste in particolare pronte per esssere seminate con riso Vialone nano.

Anatre in volo sopra le nostre riaie (molti volatili trovano un habitat ideale tra i nostri campi, grazie alla folta vegetazione e alla ricchezza di canali e risaie sommerse tutto l’anno).

Le ultime risaie sommerse dall’autunno scorso, in fase di asciugatura per essere successivamente preparate per la semina.

Risaie arate da pochi giorni e quasi pronte per essere livellate.

La vegetazione cresce rigogliosa ai margini delle nostre risaie. Ammireremo questo spettacolo ancora per un po’ di giorni / settimane. Concluse le semine procederemo con la trinciatura delle rive che non possono essere mantenute in queste condizioni, in quanto provocano ombreggiamenti negativi per la crescita del riso. Oggi si sente parlare spesso di vegetazione ai margini dei campi coltivati. Noi riteniamo sia importante come sempre trovare la giusta misura per far crescere il riso in perfetta armonia con l’ambiente circostante. Le zone d’ombra durante la crescita del riso sono da evitare perchè hanno un’effetto estremamente negativo nella qualità finale del prodotto. Il riso cresciuto in zone d’ombra ha una maturazione più tardiva e meno uniforme.

Risaie sommerse d’autunno.

Stupenda giornata di fine novembre e immancabile giro tra le nostre risaie a contemplare la bellezza del paesaggio arricchito da queste risaie sommerse. L’allagamenteo di queste risaie verrà protratto fino a primavera per sfruttare l’azione dell’acqua sulla fertilità del terreno e per favorire la nascita ed il controllo delle erbe infestanti. In queste risaie è stato coltivato con metodi naturali il nostro riso Rosa Marchetti.