Fiera internazionale del Tartufo Bianco d’Alba

Sabato 22 e domenica 23 novembre abbiamo partecipato alla Fiera internazionale del Tartufo bianco d’Alba presso lo stand della Strada del riso Piemontese di qualità. Abbiamo portato in esposizione tutta la nostra linea di risi, preparati per risotto, gallette e farine. Molto richiesti i risi da risotto da accompagnare al tartufo bianco d’Alba, tra i più scelti Carnaroli Biancoperla e Rosa Marchetti biologico. Il risotto al tartufo privilegia un riso dal sapore gradevole e delicato, con chicchi grandi, consistenti e da mantecare.

Riso Carnaroli 2020, pannocchia in maturazione.

Da questa splendida pannocchia di riso Carnaroli 2020 in maturazione si può notare come le cariossidi siano ben formate e di grandi dimensioni. La stagione sta procedendo molto bene, perfetta nei tempi e con i migliori auspici dal punto di vista qualitativo.

Carnaroli e girasoli.

In una splendida giornata di fine agosto è suggestivo il contrasto tra il nostro riso Carnaroli in maturazione e i girasoli sbocciati da poco più di una settimana.

Una splendida giornata.

I colori della mietitura quando splende il sole come oggi sono incantevoli. Il nostro riso Carnaroli è completamente maturo ed il giallo è ormai la colorazione predominante. Il contrasto con le vicine montagne è netto. Il Monte rosa è sempre protagonista, riesce sempre a catturare il nostro sguardo.

Libellule su riso Carnaroli

Le libellule hanno una predilezione per il riso, in particolare per il Carnaroli che grazie alla sua grande foglia paniculare consente loro di aggrapparsi saldamente. La risaia inoltre è una fonte inesauribile di cibo per le libellule.

Carnaroli in maturazione.

Il riso Carnaroli a fine agosto ha da poco inziato la lunga fase di maturazione. Le risaie si stanno asciugando, l’ acqua è stata tolta da pochi giorni e le pannocchie iniziano a piegare sotto il peso delle cariossidi che si stanno riempendo. Anche la risaia si riempie di colori, con il verde che lascia via via il passo a colori molto più caldi. Questo è uno dei momenti migliori per apprezzare tutta la bellezza della pianta di riso Carnaroli, con le gialle pannocchie in contrasto con il verde ancora acceso della foglia paniculare. Con il procedere della maturazione infatti gran parte della pianta virerà verso il giallo, il colore della maturazione.

Tutto inzia da un fiore.


Pannocchia di riso varietà Carnaroli in fase avanzata di fioritura.
Particolare fioritura riso varietà Carnaroli.

Tutto inizia da un fiore oserei dire. La fioritura nella formazione del chicco di riso è il punto di partenza, seguito dalla fecondazione e dalla trasformazione dell’ ovario in frutto. Il chicco di riso o cariosside è a tutti gli effetti un frutto, un frutto secco, un frutto seme.

Ogni chicco di riso deriva quindi da un fiore.

Un fiore – un chicco di riso.

Il primo risotto del 2013.


Risotto salsiccia e zafferano con riso Carnaroli DOP di Baraggia biellese e vercellese. Il primo risotto dell’anno che abbiamo abbinato ad un grande vino piemontese, Barolo Bruno Giacosa.
La ricetta è molto semplice, un risotto solo apparentemente banale in quanto di grande ampiezza gustativa che lo rende perfetto per abbinamenti con grandi vini. Leggi tutto “Il primo risotto del 2013.”

La crisi del riso Carnaroli.

Il Carnaroli, la varietà più pregiata di riso italiano sta vivendo un periodo di crisi. Il clima difficile dell’annata 2010 ha determinato importanti perdite di prodotto con rese alla lavorazione abbondantemente al di sotto della media. Il trend generale trova riscontri anche nella nostra azienda dove alcuni picchi negativi sono stati determinati da due copiose grandinate che hanno flagellato alcune delle nostre risaie. Nonostante tutto la qualità è buona e ci soddisfa pienamente anche se abbiamo perso un po’ in dimensione del chicco. Per quanto riguarda la situazione generale, il mercato parla di una grande carenza di prodotto e di quotazioni molto elevate vicino ai 100 euro al quintale di risone. La speranza per tutti è che arrivi in fretta il raccolto 2011 ma mancano ancora 7 lunghi mesi contrassegnati da un’incognita meteo che visti questi giorni di fine febbraio non lascia ben sperare.