Premio il Paniere d’Italia al Riso S.Andrea DOP Zaccaria

Il giorno 23 Marzo 2023 abbiamo ricevuto a Roma, in un luogo stupendo, lo stadio di Domiziano, il premio il paniere d’Italia 2022 con il nostro riso Sant’Andrea DOP riso di Baraggia biellese e vercellese. Si tratta di un riconoscimento importante ed estremamente appagante, una gioia per tutti noi che quotidianamente lavoriamo per far conoscere ed apprezzare gli straordinari risi del nostro territorio come il S.Andrea. Grazie.

La mietitura.

La raccolta del riso è per noi un momento magico in cui le emozioni cancellano le fatiche del lavoro. Non è semplice descrivere tutte le sensazioni che proviamo nel momento in cui inizia la mietitura, ieri mi ha colpito in particolare il profumo che attraversa i campi appena raccolti. Un profumo inconfondibile di paglia di riso e di risaia. La raccolta è anche il tempo dei primi bilanci, si inizia a toccare con mano la qualità del prodotto ed i risultati di un’ annata agraria di lavoro che per il 2019 sembra molto buona.

Riso Sant’Andrea 2014

Annata complicata per il riso Sant’Andrea che se seminato nel periodo più indicato, a subito le notti fredde di metà agosto cadute proprio durante la fioritura. La produzione è stata inferiore alle attese, la qualità è buona e come sempre nel complesso questo straordinario riso è riuscito a soddisfare le nostre aspettative.

In mezzo al riso Sant’Andrea alla verifica del grado di maturazione.

Una passeggiata in mezzo al riso Sant’Andrea in uno splendido pomeriggio soleggiato di fine estate. Mancano pochi giorni all’inizio della mietitura che inizieremo in queste risaie. Si è sempre impazienti in questo periodo, la voglia di iniziare la raccolta è tanta. Riuscire a sfruttare le belle giornate di settembre è un grande vantaggio. La fretta però è spesso cattiva consigliera, ecco perchè verifichiamo con estrema attenzione il grado di maturazione del nostro riso che vogliamo raccogliere solo quando è completamente maturo.

Sushi



Raffigurati in foto alcuni makizushi preparati dal sottoscritto con riso Sant’Andrea DOP. Ovviamente non sono fatti alla perfezione ma è tutt’altro che semplice. Il sushi è uno straordinario modo per condire il riso che non poteva che conquistarci. Si prepara utilizzando riso a grana tonda sbiancato completamente. Oltre ai tradizionali risi giapponesi si possono utilizzare anche le varietà italiane come il selenio a patto che siano ben lavorate e che non mantengano molti residui dell’embrione. Io utilizzo con ottimi risultari il Sant’Andrea e il Baldo, ovviamente Zaccaria. Per la cottura del riso per ragioni di tempo utilizzo una semplice bollitura. Scolato il riso lo lascio raffreddare in un contenitore piano e lo condisco con aceto di riso insaporito con sale e zucchero. Per la preparazione dei Makizushi (letteralmente sushi arrotolato) serve l’apposito tappetino, il Makisu, su cui si dispone l’alga nori (io preferisco di gran lunga quelle arrostite a quelle essiccate) sopra cui si adagia il riso. Disposto il riso si aggiunge la salsa wasabi ed ingredienti di vario genere. Si arrotola, si lascia riposare e infine si taglia. Presto altri dettagli…