Gusto Molisano di Parco dei Buoi su riso Carnaroli di Baraggia.

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Lo scorso Luglio ero riuscito a prenotare una delle ultime 30 forme di pecorino di Parco dei Buoi riservate agli internauti. Avevo anche detto a Francesco Travaglini che ci avrei sicuramente fatto il risotto ma non mi aspettavo una tale duttilità. Il Pecorino di Francesco può essere infatti utilizzato con ottimi risultati al pari di Grana e Parmigiano, in qualsiasi preparazione di riso, è sorprendente.

In foto una ricetta particolare, Riso Carnaroli invecchiato un anno bollito al quale è stato aggiunto un sugo di peperoni verdi e wurstel con grattata finale di pecorino del Parco dei Buoi. Un piatto estemamente saporito e gustoso.

 

4 risposte a “Gusto Molisano di Parco dei Buoi su riso Carnaroli di Baraggia.”

  1. Grazie Carlo!
    ..erano le ultime forme, quelle di giugno. Ti dovrò far assaggiare una forma di febbraio o marzo. Le forme prodotte in quei mesi sono molto adatte alla stagionatura forse più di quella che hai ricevuto.
    Grazie mille! Complimenti a te per la cura dei tuoi post e per le foto che pubblichi sempre bellissime e … provocanti! 🙂
    Un abbraccio!

    p.s. fra un mesetto inizieremo con le prime cagliate.

  2. Figurati Francesco, assaggeremo anche le forme nuove ma quelle vecchie sono gustose e delicate, come la tua ricotta che speriamo di poter ri-gustare presto.
    Per quanto riguarda le foto ho in mente altri risotti da abbinare al tuo formaggio, il tempo di farli e le pubblichiamo.
    – Presto pubblicheremo anche un video in cui utilizziamo il tuo olio.

  3. Che dire.. grazie ancora!
    Per la ricotta dovremo trovare il sistema per inviarla agli amici del blog , per esempio una volta a settimana.
    Ci stiamo pensando.

    Ciao!
    p.s. aspetto impaziente il video sull’uso dell’olio nella preparazione del risotto

  4. Ciao Francesco,
    per il video con l’olio Tratturello (si tratterà di un risotto ai frutti di mare) è in corso il montaggio ad opera di Liborio Butera che ha anche eseguito i filmati.

    Spedire la tua splendida ricotta una volta alla settimana o una ogni due, è un’ottima idea. Purtroppo dobbiamo sempre confrontarci con le spese di spedizione, che hanno un’incidenza notevole.

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