Il riso nasce nell’acqua e muore nel vino ma se ci sono anche dei funghi porcini…


Si dice che “il riso nasce nell’acqua e muore nel vino” ma se ci aggiungi dei funghi porcini raccolti in italia il connubio è perfetto.
A mio parere quello ai funghi porcini è il risotto per eccellenza, quello delle grandi occasioni. Oggi è un piatto che ha perso parte del suo prestigio, la grande disponibilità di funghi porcini di provenienza estera e molto diversi per itensità e qualità del sapore da quelli italiani l’ha reso più accessibile ma meno speciale e quindi meno desiderato.

Nell’occasione su una padella di rame ho fatto tostare riso Carnaroli Zaccaria in un soffritto di olio extra vergime di oliva e di scalogno italiano tagliato finemente; successivamente ho versato un po’ di vino bianco e rimestrando l’ho fatto sfumare. Ho portato a cottura con brodo di verdure ( preparato con scalogno, carota e sedano) e a fuoco spento ho mantecato aggiungendo olio extra vergine di oliva. I funghi porcini a pezzi li ho aggiunti a metà cottura.

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