Verdi Risaie.

Veccia villosa, Loietto Italico, Ravizzone, Rafano, Triticale e anche qualche Lupino, con le loro prime foglioline stanno colorando di verde alcune nostre risaie. il riso sant’Andrea è stato raccolto da circa un mese, i residui colturali (paglie) sono stati trinciati, il terreno è stato arato e poi erpicato; quando pronto abbiamo seminato e grazie alle pioggie di fine settembre la germinazione è stata ottimale e l’erbaio si sta sviluppando molto bene.
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L’erbaio verrà destinato in primavera a sovescio per mantenere e per migliorare la struttura e la fertilità del terreno di risaia.
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3 risposte a “Verdi Risaie.”

  1. Bravo Carlo! Questa è l’ennesima dimostrazione di cosa significa “lavorare per la qualità”… La tecnica colturale del sovescio, ormai purtroppo poco diffusa, consente, in modo assolutamente naturale, un ottimo ripristino delle proprietà orgaiche e nutritive del terreno, senza che quest’ultimo debba essere stressato con massicce dosi di concimi e prodotti di sintesi, con tutti i problemi che ne conseguono. Questa tecnica è ottima anche da un punto di vista di tutela ambientale e di vantaggio economico, perchè permette un notevole risparmio sia sul concime che sui diserbanti (il sovescio infatti aumenta il controllo sule infestanti) da utilizzare in primavera… E tutto ciò ovviamente non può che ripercuotersi (positivamente) sulla qualità del prodotto finale! Senza polemica, però viene da chiedersi come mai quasi nessuno di quelli “certificati bio” fa il sovescio, ma questa è un’altra storia… Complimenti sinceri per la serietà professionale, e il rispetto del consumatore! Luca

  2. Ti ringrazio Luca e ti confesso che credo molto in questa pratica che in una terra ostica come la Baraggia è molto difficile, essenzialmente per colpa del ristagno idrico. Il sovescio è una pratica poco utilizzata che se fatta con le piante giuste (la veccia è sicuramente una delle più indicate) migliora notevolmente la fertilità del terreno, quest’ultima minata pesantemente dall’irrinunciabile agricoltura intensiva. Molti sovesci infine e per rispondere al tuo quesito finale si fanno più sulla carta che sul campo anche se ad oggi iniziano a rappresentare un’esigenza improcrastinabile vista la richiesta di biomasse e l’ascesa esponenziale dei costi dei fertilizzanti (ragioni importanti anche se a muovere il mondo agricolo dovrebbe sempre essere la ricerca della miglior qualità possibile).

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