Risotto ai funghi Porcini (secchi).

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Risotto (carnaroli) ai funghi porcini (secchi).

Con funghi porcini secchi di buona qualità e con un buon brodo di carne si può preparare un’ottimo risotto.

Si fanno rinvenire i funghi secchi e li si fa rosolare in un soffritto di cipolle in olio extra vergine di oliva, si fa tostare il riso Carnaroli, si aggiunge un bicchiere di vino bianco e si porta a cottura con brodo di carne. Mantecatura finale con Parmigiano Reggiano grattuggiato. Da non dimenticare anche un po’ di prezzemolo tritato.

8 risposte a “Risotto ai funghi Porcini (secchi).”

  1. Faccio la stessa ricetta, aggiungendoci lo zafferano alla fine.
    Quando invece lo faccio in bianco, ci metto uno spicchio d’aglio tagliato fine a metà cottura.

  2. Pensa Davide che non ho mai provato il risotto ai funghi con zafferano, lo farò il prima possibile.
    Uno spicchio d’aglio tritato finemente esalta e completa il sapore dei funghi; purtroppo a molti da fastidio, anche se personalmente ritengo che se lavorato e cotto bene non crei problemi di alitosi.

  3. Già!!
    Comunque adotto una regola sacra, con lo zafferano non metto mai l’aglio (manteco alla fine con burro e grana), invece quando faccio il risotto ai funghi in bianco, a metà cottura metto un trito finissimo di aglio e prezzemolo.

  4. Bene! Grazie dei consigli 😀 Navigavo per caso da queste parti e sono incappata in questo bel sito. Adesso vado a dare un’occhiata allo spaccio. Ciao, buon appetito e grazie! Carla

  5. Si Walter, sono risi diversi Vialone nano e Carnaroli, rappresentano l’eccellenza della produzione risicola nazionale assieme a Baldo, Arborio e Sant’Andrea.Assumono inoltre caratteristiche diverse a seconza della zona di coltivazione. Si discute sempre e molto sulla supremazia dell’uno rispetto agli altri e anche nel caso del tuo intervento devo dirti in tutta franchezza che il Vialone Nano non potrà mai essere superiore in caratteristiche al Carnaroli. Nelle nostre preferenze personali si ma in un’analisi comparata no.

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