Risotto ai pistilli di Zafferano e Pepe Nero – Carnaroli Vintage 2005 invecchiato 2 Anni –

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Il Banco di Prova per il nostro riso Carnaroli Vintage 2005 stagionato due anni è stato questo risotto con Pistilli di Zafferano. Il test è stato soddisfacente e il riso ha mostrato la croccantezza e la consistenza che ci aspettavamo. Il granello è cresciuto molto durante la cottura mantenendosi anche perfettamente integro.
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Il Sovversivo Butera in Baraggia

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Baraggia Rice
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Liborio Butera, sovversivo del gusto più che per scelta per vocazione, in mezzo al tenace fango della Baraggia realizza un interessante video durante il taglio del nostro riso nero.

Riso Carnaroli Vintage 2005, due anni di invecchiamento.

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Presentiamo il nostro riso Carnaroli vintage 2005, invecchiato 2 anni, una selezione proveniente dal foglio 11 particella 16, stagionato per ben due anni ed a disponibilità limitata. L’invecchiamento o meglio sarebbe dire la stagionatura è avvenuto per più di un anno allo stato grezzo (risone) e per circa un’altro anno (successivamente alla raffinazione) confezionato sottovuoto e mantenuto a temperatura controllata. Un’ottimo prodotto già opportunamente testato da noi; ottima tenuta alla cottura e ottima consistenza. Si tratta di una produzione particolare dotata di proprie caratteristiche peculiari. E’ importante tener presente che l’invecchiamento oltre la soglia dei 60 giorni allo stato grezzo non è un valore aggiunto assoluto per il riso ma bensì una metodoligia utile per affinare e particolareggiare le sue caratteristiche.

TASTUMA TUT, suggestioni enogastronomiche. Domenica nelle Langhe ci saremo anche noi.

Imperdibile appuntamento per gli amanti dell’enogastronomia domenica 28 Ottobre a Verduno (CN) nelle Langhe, Parco Gurej, presso l’ottimo ristorante La Cascata (irresistibile per chi voglia togliersi la voglia di tartufo) si terrà l’evento TASTUMA TUT (assaggiamo tutto) a cui prenderemo parte con il nostro riso. Seguendo questo link potrete avere maggiori informazioni sull’evento.

Io sarò presente personalmente con il nostro assortimento completo di risi. Invito pertanto tutti a partecipare e ovviamente a passare a salutarmi.

Il Pranzo della Curmaja 2007, i 5 sovversivi.

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Il grande pranzo della Curmaja di sabato 20 ottobre 2007  è stato memorabile e Tommaso e Liborio ne hanno già parlato nei loro rispettivi blog. In ritardo arrivo anch’io con molto materiale fotografico che appena possibile troverà spazio tra le pagine di questo blog.  Nel frattempo Gustatevi la recensione di Tommaso Farina e il suo ultimo pezzo: “Sovversivi a tavola, parlano le rane” ed il video di Liborio, sempre più regista del gusto Sovversivo

In foto, i 5 sovversivi del gusto, a partire da destra il sottoscritto, Luca Ripellino, il Corsaro Edoardo Bresciano, Tommaso Farina, Liborio Butera e lo chef Christian Costardi che con il nostro riso ha preparato per l’occasione uno strepitoso risotto con le rane.

Le rane, tradizione culinaria della mia terra.

Le rane occupano uno spazio importante nella tradizione risicola piemontese e della mia zona, il risotto con le rane, le rane in umido e fritte fanno parte assieme alla panissa dei piatti più tradizionali della Baraggia. Sono un’occasione di festa oltre che un modo per ricordare il cibo povero degli anni più difficili.
Fino a pochi anni fa non era raro trovare nei mercati dei paesi risicoli le signore che ai banchi vendevano le rane e le pulivano all’istante per i clienti. Ora purtroppo questa figura caratteristica non c’è più anche se le signore che pescano lungo le strade non mancano e da alcune di queste è anche possibile acquistare qualche chiletto di rane pulite. Oggi pare che gustare un piatto di rane sia poco corretto o meglio che gustando questa prelibatezza si rischi di urtare la sensibilità di molti animalisti (così mi è stato detto in questi ultimi giorni). Io, animalista vero oltre che difensore convinto della natura e della biodiversità mi stupisco di questo atteggiamento e di queste preoccupazioni; le rane stanno affrontando un momento difficile e sicuramente la tipologia di gestione della risaia utilizzata in questi ultimi anni non le ha aiutate, così come la strage di anfibi determinata dal continuo transitare di auto lungo le strade delle nostre campagne, ma sono comunque lontane dallo scomparire perché il nostro ambiente è perfettamente in grado di garantire la loro sopravvivenza.
Oggi durante il pranzo della Curmaja gusteremo nel segno della tradizione le rane, lo faremo serenamente e con molto rispetto nei confronti di quest’animale, con la consapevolezza che le soluzioni per aiutare la ripopolazione di questi preziosi afibi andrebbe ricercata con maggior saggezza (e di questo ne parleremo più approfonditamente in futuro, magari citando anche la coltivazione del riso in asciutta assolutamente negativa dal nostro punto di vista per ragioni ambientali e produttive).

Domani, con la raccolta del riso Nero si concluderà la mietitura 2007.

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La mietitura del riso Augusto si è appena conclusa, restano solo poco più di 3 ettari di riso Nero  e potremo mettere a riposo le mietitrebbiatrici. Scrivo con un po’ di sollievo, come succede sempre quando la mietitura volge al termine.
Domani è atteso in azienda Liborio Butera con cui cercheremo di documentare il taglio del riso nero Otello. Attendiamo con ansia le prime andane della mietitrebbia per capire come il nostro riso nero avrà assorbito i capricci climatici della campagna 2007, che si è rivelata penalizzante in termini quantitativi per i risi seminati nella sua epoca.
Abbozzando un bilancio, anche se prematuro sul raccolto 2007, possiamo dirci soddisfatti in quanto la qualità è decisamente buona, granelli ben formati e di buone dimensioni.

Risotto alle verze con miele, Caprino e Bagna Caoda. – Barbera del Monferrato –

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Giornata di mietitura ieri con risottata finale con Liborio Butera nell’occasione sprovvisto di telecamera. Niente video quindi, ervamo troppo stanchi e con troppa fame per dedicarci alle riprese.
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L’occasione era di quelle giuste in quanto era doveroso festeggiare l’ingresso di A Ruota Libera nella Simplicissimus Blog Farm di Antonio Tombolini.
Abbiamo preparato un semplice risotto alle verze (riso Carnaroli tostato in un soffritto di cipolle e verze, vino bianco, cottura progressiva con brodo di verdure e mantecatura con Parmigiano Reggiano) che abbiamo guarnito nel piatto con Miele di Rododendro di Bruno Ambrosio (cristallizzato, eccellente) accompagnato dallo straordinario formaggio Caprino di Mauro Albertini della Cascina Albertana di Netro (BI)
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Verdi Risaie.

Veccia villosa, Loietto Italico, Ravizzone, Rafano, Triticale e anche qualche Lupino, con le loro prime foglioline stanno colorando di verde alcune nostre risaie. il riso sant’Andrea è stato raccolto da circa un mese, i residui colturali (paglie) sono stati trinciati, il terreno è stato arato e poi erpicato; quando pronto abbiamo seminato e grazie alle pioggie di fine settembre la germinazione è stata ottimale e l’erbaio si sta sviluppando molto bene.
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Conclusa la mietitura del riso Carnaroli.

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Nella giornata di ieri abbiamo concluso la mietitura del riso Carnaroli. Con le ultime parcelle del foglio 11 particella 16 cru Garbuglio abbiamo completato il taglio del nostro riso Carnaroli di Baraggia da cui abbiamo estratto 3 selezioni particolari tra cui quella prima citata e di cui parlerò approfonditamente appena possibile.

100.000.000 di Euro il debito dello Stato nei confronti dell’Ente Nazionale Risi.

In questi giorni sono arrivate all’Ente Nazionale Risi le necessarie ed indispensabili rassicurazioni in merito all’inclusione nella Finanziaria 2008 dell’ente stesso tra quelli da sopprimere. L’ENR non verrà chiuso, gode di ottima salute ed è stato un’errore di stesura della Finanziaria. Tutto a posto quindi anche se alcune perplessità come ovvio restano. Tra i particolari emersi in questi giorni, spicca il debito dello Stato Italiano nei confronti dell’Ente Nazionale Risi che ammonta a ben 100 milioni di euro (la fonte è la Corte dei Conti e la notizia l’abbiamo appresa da un’articolo – intervista al Presidente dell’Ente Piero Garrione apparso sulla pagina dedicata all’Agricoltura su La Stampa di domenica 7 ottobre).
Come detto in un precedente post: “Lunga vita all’Ente Nazionale Risi”.

Il taglio del riso Vialone Nano in Baraggia visto da Liborio Butera -Video-

Liborio Butera è venuto nei giorni scorsi nella nostra azienda in Baraggia ad assistere alla mietitura del riso Vialone Nano, molto apprezzato nella sua Sicilia. Liborio ha documentato come è solito fare con un video la sua esperienza.

Il video spiega accuratamente le varie fasi della mietitura e crea un punto forte di contatto tra le nostre terre, la Baraggia e la Sicilia. Buona visione.