4 risposte a “Video: riso Carnaroli con melanzane e Maccagno (by Liborio Butera)”

  1. Molto semplice ma con quel maccagno finale è un piatto da gran ristorante!!
    E a proposito di verdure, in questo periodo si trovano anche le zucchine (che ci sono tutto l’anno, ormai, ma coltivate in serra).
    E oggi farò il risotto con le zucchine (risoto co le zuchete, ricetta veneta).
    Soffritto di cipolla e pancetta in olio extravergine (appena un minutino, poi andranno aggiunte le zucchine).
    Aggiunta delle zucchine tagliate a rondelle, far prendere un pò di colorino (a fuoco basso,a ppena appena).
    Aggiungere il riso, tostare, e via via il brodo di manzo.
    Mantecare con burro, abbondante grana e prezzemolo fino.
    Non presente il vino, ma sicuramente ci sarà chi mette un pò di bianco dopo la tostatura.

  2. Si, in Piemonte il vino nel risotto è d’obbligo!
    Un’altra cosa che ho scoperto, è la cottura del riso, che in Piemonte è veramente al dente (un pò come la pasta a Roma, che molti trovano cruda!).
    Ognuno poi ovviamente cucina come più gli piace, ma lasciando il riso al dente, si ottiene un risultato secondo me migliore: anche perchè il riso nel piatto continua a cuocere, e servendo un risotto già molto avanti in cottura si rischia dopo 3-4 minuti che sia diventato pappone x galline (cosa che capita molto frequentemente nei ristoranti, che in più scaldano spesso il piatto, col solo risultato di far cuocere il riso impiattato ancor più velocemente…e mentre aspetti che il piatto si freddi un pò x non ustionarti, il riso è bello che scotto!)
    Comunque è bello perchè ognuno fa a suo modo, in ogni caso, trovo i minuti di cottura indicati sulle confezioni del Riso Zaccaria, davvero prezioso suggerimento, da seguire direi come si fa per la pasta.

  3. Si, in Piemonte si usa una cottura piuttosto al dente. Io di norma preferisco una cottura leggermente più avanzata con il granello perfettamente integro ma non decisamente duro.
    Sui tempi di cottura ho molti dubbi, anche sui valori da me indicati, ci sono troppe variabili dovute ai metodi di cottura ed alle preferenze personali.

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